Durante una vacanza è importante restare attivi. Non è necessario però scalare una montagna e arrivare alla vetta, ci si può accontentare anche di ritrovare se stessi e la pace interiore durante una tranquilla passeggiata o un giro in bicicletta, o, perché no, ammirando l’incantevole paesaggio che si prospetta davanti a noi seduti comodamente su una panchina in mezzo a frutteti e/o vigneti.
L´offerta è davvero ampia, cosa aspettate? Servitevi!
Tra i molteplici castelli presenti sul territorio, Castel Appiano è sicuramente degno di essere visitato per via della sua posizione e della vista panoramica che regala ai suoi visitatori. Le giornaliere visite guidate danno la possibilità al visitatore di immergersi in quella che poteva essere la vita quotidiana all’interno di queste alte mura. Le mura offrono anche uno scorcio sulla costruzione della struttura avvenuta in tre fasi, sui lunghi periodi di degrado, per arrivare fino ad oggi, dove il castello viene considerato uno dei più significativi monumenti antichi risalenti all’epoca romana di tutto l’Alto Adige. Non potete assolutamente perdervi la cappella del castello con il suo ciclo di affreschi. E dopo questa gita nella storia del castello e della regione, tappa quasi obbligatoria è la taverna del castello, ottima per rifocillarsi con specialità altoatesine da gustare nell’ameno giardino, che offre una vista indimenticabile. Attorno al castello troverete un ampio percorso per il tiro con l’arco.
Per conoscere qualche curiosità o approfondire una tematica, la visita di un museo è sempre un’avventura e una scoperta.
Una visita al Museo Archeologico dell’Alto Adige, noto inoltre come “Museo di Ötzi”, è quasi obbligatoria per chi visita l’Alto Adige. Oltre ad offrire una rassegna delle diverse epoche storiche della regione, le sale illustrano nel dettaglio anche il secolare ritrovamento “dell’uomo venuto dal ghiaccio”, una scoperta che continua a porre gli storici di fronte a nuovi quesiti e scoperte di portata rivoluzionaria.
Il cuore dei musei, “MMM Firmian” a Castel Firmiano, nei pressi di Bolzano, viene chiamato da Reinhold Messner “la montagna incantata”. MMM Firmian si basa su tre temi: il castello, il progetto di risanamento dello stesso e il contenuto, cioè le opere esposte. Su una superficie di 1.100 mq sono presenti quadri, sculture, oggetti simbolici e ricordi delle numerose spedizioni, che raccontano al visitatore la storia della montagna.